Leadership

“La verità è che cerco di fare la mia parte: la servant leadership resta, a mio avviso, l’unico modello possibile per creare storie di successo. Quindi spendersi in prima persona per aiutare collaboratori e colleghi a superare le difficoltà mi sembra sempre la strada maestra da percorrere”.

Essere alla guida di un’organizzazione – grande o piccola, semplice o complessa che sia – a volte può far sentire soli: per questo immergersi nell’operatività del team di lavoro è importante. La servant leadership permette di entrare in partita toccando con mano criticità e punti di forza, esaltando di fatto la componente di “project management” al servizio dell’obiettivo comune.

Questa è l’esperienza descritta da Paolo Gallo nel nono capitolo del suo “Diario di Volo”.

L’AD di Italgas, trattando il percorso affrontato per la cloud migration, racconta l’importanza di fare proprie le esigenze e gli interessi dell’organizzazione, trasmettendo al contempo i valori aziendali e la sensazione di essere a bordo di un velivolo stabile ed efficiente.

In fatto di leadership, Paolo Gallo menziona svariati mentori: dal coraggio di Steve Jobs alle competenze di Sergio Marchionne, dalle capacità dialettiche e di pensiero di Barack Obama all’iconico Freddie Mercury: quest’ultimo in particolare, cantando “We are the champions”, ha spiegato come vincere significhi anche darsi la possibilità di sbagliare.

Queste figure di spicco insegnano a pensare fuori dagli schemi per trovare soluzioni sempre nuove, così da influenzare la motivazione e i comportamenti degli altri membri del gruppo.

“Per essere leader bisogna avere prima di tutto una visione. Se manca, se non si riesce ad alzare la testa per guardare lontano, è difficile esserlo.”

Oggi, Italgas prosegue lungo la strada dell’innovazione e della digital transformation, intrapresa nel 2017, vale a dire molto prima che lo scoppio della pandemia rendesse la digitalizzazione di asset, servizi e processi una scelta irrinunciabile. Non è stato un percorso facile, non è stato costellato solo da successi: dar vita a una nuova quotidianità lavorativa, inaugurata dal provvidenziale passaggio al cloud tuttavia, si è rivelata la strada giusta. Tenere saldo il timone, nonostante le difficoltà, e avere una visione chiara del percorso da compire si sono rivelate le scelte giuste. Con lo scoppio della pandemia, Italgas era già preparata ed era già a buon punto del percorso di digitalizzazione dei processi. Se in quel contesto, l’obiettivo primario era occuparsi della salute delle persone, Italgas allo stesso tempo è stata in grado di garantire la continuità operativa delle attività a servizio dei territori e delle comunità. Con gli anni, in Italgas si è venuta a formare una comunità nuova, ispirata alla Open innovation e spinta dalla voglia di intraprendere strade sempre più nuove e diverse, senza paura, nella consapevolezza di creare nuovo valore per le generazioni future e per la società in generale.

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Secondo Paolo Gallo un vero leader deve possedere un ampio bagaglio di esperienze, nonché la giusta determinazione nel perseguire gli obiettivi. Un altro ingrediente per il successo è essere nel posto giusto al momento giusto.

Un leader da solo non può governare l’ampio spettro delle complessità che possono interessare un’azienda. Il confronto costruttivo con i membri del team è fondamentale, così come essere circondati da persone perspicaci, trasparenti e affidabili.

La pandemia e tutti gli eventi che ne sono seguiti, dalla crisi economica allo shock sui mercati energetici sino alle conseguenze della guerra in Ucraina e del divampare di una nuova crisi in Medio Oriente, hanno dimostrato la lungimiranza delle scelte fatte, che oggi si rivelano più che utili in termini di efficienza e controllo delle tante variabili in gioco.