Digitalizzazione
“Alla digitalizzazione ci si arriva attraverso un percorso, quello della trasformazione digitale, che nella mia idea è più simile a un flusso, che deve avvolgere e cambiare l’intera azienda in modo continuo e ininterrotto”.
Agire non solo sull’infrastruttura aziendale, ma anche sui processi e sulle persone: quest’ultimo passaggio è il più delicato e complesso perché implica che i lavoratori possiedano le competenze e le conoscenze necessarie a gestire i processi, i dati e le infrastrutture “dematerializzate”.
Così Paolo Gallo si esprime nel suo libro, in un quarto capitolo dedicato interamente al percorso di digitalizzazione: come nella pallavolo esiste la figura dello schiacciatore che nell’economia della squadra consente di andare all’attacco, allo stesso modo chi guida il processo di transizione digitale deve saper essere incisivo nel traghettare l’azienda attraverso il cambiamento. Non si tratta di un compito semplice, un leader in questo campo deve avere dalla sua parte grandi capacità di analisi e pensiero per trasformare la propria visione in azioni concrete.
Il percorso di digitalizzazione richiede un complessivo cambio di approccio, che agisce a tutto campo, la capacità di ricevere e trasmettere informazioni da remoto e infine la formazione delle persone che, anche grazie a un progressivo cambio di mindset, acquisiscono le competenze per gestire dati e processi.
La via individuata in Italgas include tutto questo.
“Il lockdown ha dato prova di quanto il potenziamento dei collegamenti, insieme al cambio e all’ammodernamento della strumentazione fatto in tempi non sospetti, fosse la mossa giusta da compiere”
Oltre a ridisegnare la cultura, l’identità e il mindset aziendali, è importante dare ai lavoratori i giusti mezzi per imparare e cambiare le proprie abitudini di lavoro. A prescindere dall’età, anche durante i difficili mesi del lockdown le persone in Italgas si sono dimostrate disponibili al cambiamento e disposte a reinventarsi per sfruttare sempre al meglio le proprie capacità peculiari.
Con gli smart meter, con la nuova piattaforma IoT e con la sostituzione di quasi 8 milioni di contatori del gas tradizionali completata nel 2020, si procede spediti verso la strada della digitalizzazione, senza mai perdere di vista le nuove sfide legate alla cybersecurity.
A testimonianza di questa determinazione, nel 2018 è nata la prima Digital Factory realizzata all’interno del quartier generale milanese di Italgas, un laboratorio di innovazione per generare sempre nuovo valore.