Agire non solo sull’infrastruttura aziendale, ma anche sui processi e sulle persone: quest’ultimo passaggio è il più delicato e complesso perché implica che i lavoratori possiedano le competenze e le conoscenze necessarie a gestire i processi, i dati e le infrastrutture “dematerializzate”.
Così Paolo Gallo si esprime nel suo libro, in un quarto capitolo dedicato interamente al percorso di digitalizzazione: come nella pallavolo esiste la figura dello schiacciatore che nell’economia della squadra consente di andare all’attacco, allo stesso modo chi guida il processo di transizione digitale deve saper essere incisivo nel traghettare l’azienda attraverso il cambiamento. Non si tratta di un compito semplice, un leader in questo campo deve avere dalla sua parte grandi capacità di analisi e pensiero per trasformare la propria visione in azioni concrete.
Il percorso di digitalizzazione richiede un complessivo cambio di approccio, che agisce a tutto campo, la capacità di ricevere e trasmettere informazioni da remoto e infine la formazione delle persone che, anche grazie a un progressivo cambio di mindset, acquisiscono le competenze per gestire dati e processi.
La via individuata in Italgas include tutto questo.